Laboratorio teatrale per bambini 3-10 anni
La proposta si fonda sulla necessità del fare teatro come pedagogia di vita Teatro è
SOCIALITA’
Prima di tutto. Vuole accordi di gruppo per essere attuato. L’attività teatrale implica l’accettazione della libertà e del punto di vista dell’altro, la discussione e il coordinamento delle azioni. Tutto ciò forma alla vita di gruppo e favorisce la socializzazione, dando spazio a ciascuno nelle diverse funzioni.
CREATIVITA’
Lo sviluppo del potenziale fantastico è la finalità liberatoria che il teatro offre, e il corpo ne rappresenta la fonte e il veicolo principale. La messa in atto di tutte le potenzialità motorie, mimiche, gestuali, sonore, permette di appropriarsi dei molteplici linguaggi del teatro.
INTERDISCIPLINARIETÀ
La teoria e la pratica del teatro sono un buon antidoto alla parcellizzazione del sapere e alla divisione fra le materie. Continuamente, infatti, il teatro sconfina nella altre arti e nel momento storico di cui è frutto.
PROGRAMMA DEL CORSO
Scopo primario del laboratorio teatrale è quello di favorire lo sviluppo della libera espressione della fantasia e delle emozioni. Anche se in questo caso non si tratta di formare degli attori – sarebbe pretenzioso oltre che improponibile – l’uso pedagogico del teatro si avvale altresì della stessa tecnica dell’attore e segue un percorso di lavoro che, fase dopo fase, conduce all’acquisizione degli elementi base di quest’arte. L’attore produce spettacolo e dà vita a un’opera d’arte, lo studente “gioca al teatro” per capire e crescere. Cambia la finalità ma la grammatica è la stessa.
Il laboratorio si avvale della partecipazione attiva dei bambini e prevede un lavoro propedeutico di apprendimento delle basi del fare teatro: lo strumento corpo, lo strumento voce, l’ improvvisazione, la psicomotricità, il racconto, il testo teatrale e la sua costruzione, l’ approccio al personaggio.
Gli incontri saranno di cadenza settimanale della durata di un’ora e mezza ciascuno; a fine corso si svolgerà il saggio-spettacolo. Il laboratorio si articola in quattro fasi di studio:
1° fase: Esercizi per il decondizionamento e la presa di coscienza del corpo – la respirazione – la vocalità – lo spazio scenico- il ritmo
2° fase Lavoro sull’ improvvisazione corporea gestuale e vocale, la pantomima, elementi di mimo, la drammatizzazione, lo studio sugli animali.
3° fase Tableau vivant – dal racconto alla scena – danza e movimento scenico individuale e di gruppo.
4°fase Costruzione del saggio – spettacolo finale che ingloberà tutte le tecniche studiate durante il corso. I ragazzi inoltre affronteranno in quest’ultima fase l’ approccio con un copione, l’assegnazione dei ruoli, la costruzione delle scene e dei costumi.